Descrizione
Il Rapporto Italiani nel Mondo è giunto, nel 2017, alla dodicesima edizione.
Vi hanno partecipato 55 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 45 diversi saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; La prospettiva storica; Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee; Speciale Regioni; Allegati sociostatistici e bibliografici.
Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali e più accreditate, nazionali e internazionali, sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.
Se lo scorso anno lo Speciale era dedicato ai luoghi di arrivo, quest’anno l’attenzione del Rapporto Italiani nel Mondo 2017 si è concentrata sui territori di partenza. Lungo la storia di questo progetto editoriale, iniziata nel 2006, sono già state trattate tutte le regioni di Italia con appositi approfondimenti, ma quest’anno lo Speciale Regioni si sofferma sui luoghi di partenza intesi non solo
come regioni di origine, ma anche come province e comuni, nella convinzione che il presente non può essere letto senza conoscere la storia, che il “fare memoria” sia un processo continuo e dinamico e che un territorio non sia mai immobile, ma in costante cambiamento. Ne risulta un caleidoscopio di racconti, pennellate di Storia e di storie, aneddoti, particolarità e curiosità che rendono
suggestiva la quotidianità e tutte le sue sfumature.
Affidandoci alla curiosità della lettura di ciascun approfondimento, vogliamo porre l’attenzione su quanto, nonostante la scelta del partire, del lasciare il certo per l’incerto, di rischiare per avere un futuro sia, da sempre, faticosa, il desiderio della possibilità di qualcosa di migliore, il fascino dell’ignoto, ha reso e rende l’uomo capace di gesti eroici.
«In tutti i migranti – si legge in apertura del volume – “dimorano” i territori da cui sono partiti così come ogni territorio è segnato da chi è partito come in un gioco, allo stesso tempo felice e maledetto, di spaesamenti e ritrovamenti di sé.
Quel che conta è, in questo senso, riconoscere gli “spaesamenti” e superarli, ritrovarsi diversi e arricchiti di nuovi elementi e fare di questa diversità il motore di un nuovo modo di stare nel mondo».
Per accedere ai contenuti della cartella stampa, richiedi l’accesso inviando una email a
redazione@editricetau.com
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.