di mons. Lorenzo Piva
Venerdì XVI settimana
Santa Maria Maddalena Gv 20, 1-2.11-18
“…Gesù le disse: Maria!”.
Risanata nel profondo da Gesù Maria Maddalena gli si incolla addosso. Prima testimone del Risorto, sarà una delle figure più luminose dei Vangeli.
Accanto a Gesù nella buona e nella cattiva sorte, rapita dalle sue parole, sta sotto la sua croce con Maria, la madre, e Giovanni, il discepolo amato.
Piena di coraggio, al sepolcro rappresenta le donna fedeli a Gesù. Ecco perché Giovanni la fa parlare al plurale: “Non sappiamo dove l’hanno posto”.
Gesù è morto crocifisso e pare tutto finito, ma lei è al sepolcro perché il suo cuore non sa vivere senza di lui. Dov’era lui, era anche il cuore di lei.
Piange Maddalena. L’amore versa lacrime o di gioia o di dolore. Lei cerca il Signore; degli angeli che provano a consolarla non sa che farsene.
È la sola che piange per Gesù. Piangerà pure Pietro, ma per i propri peccati; non piange su Gesù, ma su di sé, per aver rinnegato l’Amico.
Gesù lascia che si purifichi l’umano di Maria. E da quel dolore sgorgheranno domande sul “perché” della croce. Solo così Gesù si farà vedere.