Danilo Campanella

(1984) ha lavorato con istituzioni nazionali e internazionali, culturali, accademiche, diplomatiche, militari e politiche. Si è laureato in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense e presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Ha conseguito un Master in Geopolitica presso la Sioi e un Dottorato in Filosofia. E’ stato docente dell’istituto svizzero universitario Arssup. La sua produzione letteraria è orientata prevalentemente alla filosofia e all’etica politica. I suoi lavori vengono adottati come manuali di studio nelle università, e citati nelle pubblicazioni di livello universitario e nelle bibliografie di saggi specifici. Il suo interesse filosofico-politico prevalente riguarda il tema del potere, la Realpolitik, in particolare quella di origine statunitense, la psicologia di massa e l’influenza dei media. Tra i suoi saggi si ricordano: Aldo Moro, politica, filosofia, pensiero, Edizioni Paoline, Milano 2014 e La fine del nostro tempo, Dissensi Edizioni, Ferrara 2015, vincitore terzo classificato al premio Nazionale di Filosofia Anno 2016, decima edizione. Per la narrativa ha scritto Un re chiamato desiderio (Tabula Fati) e Una famiglia perbene (David and Matthaus). Vive e lavora a Roma.

  • Postdemocrazia
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