Il TAU del mattino – Cuore Immacolato di Maria Lc 2, 41-51

di mons. Lorenzo Piva

Sabato XII settimana t.o.

“…sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore”.

Le cose preziose della vita si custodiscono negli angoli più segreti e inaccessibili del cuore perché non vadano né sporcate, né svendute.

E così sarà per Maria, vissuta trent’anni con Gesù a Nazaret alla periferia del mondo, nella casa di Giuseppe, falegname e sposo amato.

Luca ci consegna un mistero di amore e di dolore capito da Maria fin dalla nascita di Gesù. Lo ha custodito in perenne, e sofferta comunione col Figlio.

Maria ama il Figlio, ma non lo ricatta nelle scelte. Le madri sanno quanto sia difficile tagliare il cordone ombelicale, soprattutto quello interiore.

Ella rimane turbata di fronte alla scelta di Gesù di fermarsi nel Tempio. Imparerà piano piano a donarlo al mondo. Mai è stato del tutto suo Gesù: lo sarà ancor meno da adulto.

Lei è la Maestra dell’amore a braccia spalancate, senza legare, né ricattare. Il cuore di Maria insegna la vera libertà, figlia di amore oblativo.

Madre dei discepoli, Maria viene proposta non solo come modello di Fede – è la prima discepola – ma anche come modello di amore gratuito.

Un amore concreto, com’è l’amore di una madre per un figlio che vive nel pericolo. “Nell’amore non ci si può limitare al dovere” (santa Teresa di Calcutta).